Il trial di Roche per valutare l'efficacia del lampalizumab per la cura dell'atrofia geografica non ha raggiunto i risultati sperati

13 settembre 2017

Uno studio di fase 3 condotto da Roche, che avrebbe dovuto testare le proprietà del lampalizumab nella terapia dell’atrofia geografica, ha dimostrato di non riuscire a raggiungere l’obiettivo prefissato.

Lo studio globale, randomizzato e in doppio cieco chiamato Spectri, il primo di due trial di fase 3 ha mostrato come il lampalizumab non ha ridotto la lesione nell’area colpita dalla atrofia geografica rispetto al gruppo placebo neppure dopo 48 settimane di trattamento.

Data la scarsa efficacia della terapia, le somministrazioni verranno interrotte in attesa dei risultati della seconda parte del trial. “Nonostante la delusione, continueremo con una valutazione dei risultati dello studio Spectri per andare a fondo alla questione, questo in attesa dei dati della seconda fase, detta Chroma, attesa per novembre”, ha annunciato in un comunicato stampa Sandra Horning MD, capo reparto medico e responsabile globale sviluppo dei prodotti.  


L’atrofia geografica è una patologia data dal peggioramento della degenerazione maculare senile secca, caratterizzata da un’atrofia e da un danno irreversibile dei fotorecettori della zona colpita.


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