Ingrandire le immagini non aiuta i pazienti con AMD a riconoscere meglio i tratti di un volto

4 agosto 2017

Anche ingrandendo l’immagine, un paziente affetto da degenerazione maculare senile (AMD) non riesce comunque a riconoscere più facilmente i tratti di un viso o le espressioni facciali e le emozioni, questo secondo uno studio pubblicato su Investigave Ophthalmology and Visual Science.

Lo studio, condotto da Aaron P. Johnson, Heather Woods-Fry e Walter Wittich dell’università di Montreal e Ottawa, ha sottoposto ad un test 20 pazienti affetti da AMD avanzata in cui dovevano riconoscere le espressioni e le emozioni osservando le foto di 360 pesone di diversa età, sesso ed etnia.

Mentre un individuo con un occhio sano adotta un movimento a T per riconoscere le espressioni, i pazienti con AMD, dunque con una visione centrale povera o assente, sono costretti a compensare utilizzando la visione periferica, cercando di utilizzare una cosiddetta “pseudofovea”.
I risultati dello studio hanno registrato scarse prestazioni nel riconoscimento delle emozioni, e anche ingrandendo le immagini il riconoscimento delle espressioni non è migliorato di molto.


Secondo gli autori “questi risultati ci fanno capire che l’ingrandimento dell’immagine non è una risposta quando si sta cercando di migliorare la capacità del paziente di riconoscere le espressioni facciali. Nuove tecniche saranno necessarie per migliorare le condizione dei pazienti affetti da AMD”.


Fonte


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