Scoperta una correlazione tra farmaci per l'osteoporosi e l'incidenza di degenerazioni maculari

26 agosto 2016

L’assunzione orale di farmaci bifosfonati per la cura dell’osteoporosi può aumentare il rischio di sviluppare degenerazioni maculari, in particolare di tipo umido; questo secondo uno studio condotto sui dati raccolti dalla Food and Drug Administration americana.

Lo studio ha preso in esame 6367 pazienti affetti da AMD, di cui 193 casi di AMD umida, dimostrando come l’assunzione prolungata di bifosfonati porti ad un incremento dell’“odd ratio” di 1.24 nel primo anno fino a 1.59 dopo 3 anni. Nel caso dell’AMD umida il rischio raggiunge l’1.87 OR dopo 5 anni.

“Sia lo studio self-controlled case series che l’analisi della disproporzionalità mostrano un rischio nell’esposizione di lungo periodo, come dimostrato dai valori più alti di incidenza e di odd ratio nei gruppi che hanno assunto bifosfonati nel lungo periodo,” ha affermato Zaid Mammo, del dipartimento di Oftalmologia dell’Università del British Columbia di Vancouver, Canada.

 

Fonte


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