Tra informazione spiccia e bufale, l'impiegato americano di oggi è ossessionato dal dottor Internet.

15 giugno 2016

L'80% degli impiegati americani va a caccia di informazioni mediche sulla rete, questo secondo uno studio indipendente di Lab42 che ha somministrato un questionario a un migliaio di dipendenti di aziende statunitensi.

“È uno studio che conferma i nostri sospetti”, afferma David Hines, CEO do Consumer Medical, “il consumatore è alla costante ricerca di informazioni mediche non facilmente reperibili se non tramite internet, specialmente se riguardano questioni sensibili come terapie contro il cancro oppure operazioni chirurgiche”.

Secondo lo studio questo trend genera due conseguenze infelici: la frequentazione assidua alla ricerca di informazioni mediche può interferire con la qualità del lavoro, e la mancanza di informazioni adeguate sta generando una sfiducia nel confronti del personale medico specializzato.
“Una persona su cinque non si fida più di ciò che suggerisce il proprio medico, e una scorretta informazione medica può portare l'impiegato a trascurare il suo stato di salute riducendo di conseguenza la propria resa lavorativa”, spiega Cristie Upshaw Travis, CEO di Memphis Business Group on Health, dopo aver visionato i risultati del questionario.


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