Un collirio sostituirà le iniezioni intraoculari.

23 maggio 2017

L’Università di Birmingham ha sviluppato delle gocce per gli occhi che potenzialmente potrebbero rivoluzionare il trattamento della degenerazione maculare senile.
Le gocce infatti potrebbero soppiantare in futuro le iniezioni intraoculari grazie ad un peptide (CPP) capace di rendere l’occhio permeabile alla somministrazione esterna dei medicinali, riuscendo a far arrivare il principio attivo alla zona indicata nell’arco di pochi minuti.

Il peptide CPP permetterebbe in futuro di somministrare al paziente gli anti-VEGF per la cura delle patologie retiniche senza difatti avere bisogno di sottoporlo a visite specifiche per le iniezioni intraoculari, permettendo al paziente anche di automedicarsi.

 

Secondo il biochimico Dr. Felicity De Cogan dell’Institute of Inflammation and Ageing dell’Università di Birmingham, “L’efficace auto-somministrazione del farmaco tramite collirio potrebbe avere un’enorme influenza positiva nei costi per la sanità pubblica e potrebbe risolvere molte problematiche relative allo stato attuale delle iniezioni intraoculari e delle patologie retiniche”.

 

Lo studio, pubblicato su Investigative Ophthalmology and Visual Science, porta una grande aria d’innovazione nel settore, tuttavia ulteriori studi saranno necessari per arrivare alla sperimentazione sull’essere umano.



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