Uno studio rivela nuovi fattori collegati all'insorgere della miopia.

26 maggio 2016

La miopia è sicuramente il disturbo della vista più comune, un disturbo la cui casistica negli anni sta crescendo sempre più. Le cause riscontrate sono sia di origine genetica che ambientale.
Il CREAM, Consortium for Refractive Error and Myopia, ha fatto passi importanti nella comprensione dei meccanismi che si celano dietro questo disturbo della vista, scoprendo nove diversi fattori genetici di rischio che interagiscono con i fattori ambientali e comportamentali sviluppando una condizione di miopia. Lo studio, chiamato “Genome-wide joint meta-analyses of genetic main effects and interaction with education level identify additional loci for refractive error: The CREAM Consortium” è stato recentemente pubblicato nella rivista scientifica Nature Communications.


Lo studio è stato condotto attraverso un metodo di ricerca statistica che prendesse in considerazione entrambi i fattori ereditari ed ambientali, scoprendo che tali variazioni genetiche sono associate alle proteine che suppliscono ad importanti funzioni nella trasmissione degli impulsi all'occhio. Uno di questi geni gioca un ruolo fondamentale nella trasmissione del neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirico; tale variazione genetica in questione è particolarmente presente nell'occhio miope.

I risultati ottenuti rappresentano un punto di inizio verso una più profonda conoscenza della miopia e nel comprendere come le predisposizioni genetiche possono interagire con i fattori ambientali nello sviluppo eterogeneo del disturbo, aprendo a successive ricerche che punteranno a scoprire in che modo queste predisposizioni possono essere influenzate dai fattori comportamentali ed ambientali.


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