L’inquinamento può aumentare il rischio di glaucoma nei soggetti geneticamente predisposti

20 febbraio 2019

I ricercatori di Harvard hanno dimostrato come il particolato carbonioso, sottoprodotto comune della combustione, sia correlato all’aumento dell’incidenza di glaucoma nei pazienti in età avanzata e con una predisposizione genetica allo stress ossidativo.

Lo studio, condotto nell’area di Boston, ha raccolto i dati di 419 anziani ancora coinvolti in un trial attivo dagli anni ‘60. Questi dati sono stati incrociati con un modello di mappazione e misurazione dei livelli di particolato carbonioso nell’area, e con il quadro clinico dei pazienti (se cardiopatici, fumatori, diabetici o ipertesi).
I ricercatori hanno individuato in alcuni pazienti geneticamente predisposti allo stress ossidativo una maggiore incidenza di glaucoma quando esposti a livelli più alti di inquinamento atmosferico.

Nei soggetti non geneticamente predisposti non è stata dimostrata una correlazione.

 

“Quando pensiamo al glaucoma ci focalizziamo sui fattori di rischio come l’età e la predisposizione genetica. Ciò a cui pensiamo forse troppo poco è il gruppo di fattori esogeni ambientali”, ha affermato il Dr. Jamaji Nwanaji-Enwerem MD, ricercatore dell’Harvard Medical School di Boston. “L’impatto dell’ambiente sulla nostra salute è un tema in costante crescita, ma non abbiamo ancora un grande numero di ricerche sul rapporto tra ambiente ed occhio”.

 

 

Fonte


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